Presentata interrogazione urgente ai Ministri Tria e Bongiorno
“Che fine faranno i buoni pasto? L’ha chiesto la deputata Debora Serracchiani, capogruppo del Pd in commissione Lavoro della Camera, che ha presentato una interrogazione urgente ai ministri dell’Economia e della Funzione Pubblica. Serracchiani scrive ai ministri Tria e Bongiorno che “il futuro dei buoni pasto se lo stanno ponendo oltre un milione di dipendenti pubblici che vedono ora compromessa una parte importante del proprio stipendio”.
Serracchiani ricorda che la vicenda nasce a seguito “della disdetta da parte della Consip della convenzione con “Qui Grouop” per le inadempienze della stessa società che ha lasciato tantissimi dipendenti pubblici in una condizione di avere buoni pasto non spendibili”. Nell’interrogazione, l’esponente del Pd ricorda inoltre ai ministri che “la convenzione tra Consip e Qui Gruop è stata attiva da marzo 2016 a giugno 2018, con un valore di 500 milioni di euro e di questi 450 milioni sono stati ordinati e ritirati”. “In pratica – scrive Serracchiani - circa un milione di dipendenti pubblici di Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d’Aosta e Lazio rischiano di perdere il valore di buoni pasto già ricevuti e non utilizzabili poichè bar, ristoranti e supermercati non li accettano più”.
La capogruppo del Pd in commissione Lavoro fa presente al governo che “i buoni pasto hanno una incidenza rilevante, soprattutto per le retribuzioni più basse nella PA e possono valere da 100 a 140 euro in meno per 20 giorni di lavoro” . Al governo, la deputata del Pd ha chiesto “di assumere una iniziativa al fine di tutelare i dipendenti pubblici nel loro potere d’acquisto e nel non perdere i buoni pasto ricevuti e impossibilitati ad utilizzare.”