Giornata nera per la maggioranza. A meno di 24 ore dal Cdm a Crotone che avrebbe dovuto recuperare la mancata presenza della premier nelle ore successive alla tragedia, litigano sui provvedimenti da approvare in quella sede. Salvini tiene sotto scacco il governo per una linea dura sull’immigrazione sul modello inglese – respingimenti e deportazioni – mentre Forza Italia frena e Fratelli d’Italia difende “legge e ordine” con cui ha fatto tutta la campagna elettorale, con qualche scrupolo in più dopo 72 morti e una catena di responsabilità ancora da chiarire. E anche in Parlamento ognuno per conto suo: Fratelli d’Italia festeggia l’8 marzo tentando di affossare la legge per far uscire i bambini dal carcere e poi chiede l’aggiornamento per l’elezione dei componenti dei Consigli Giuridici perché vorrebbe imporsi senza confronto con le opposizioni. Tensioni e liti dettate da arroganza, superficialità, e voglia di strafare. Intanto un paese aspetta che vengano prese decisioni sull’emergenza siccità, sui salari, su opzione donna… e chiede che si evitino altre tragedie.
Lo dichiara la capogruppo del Pd alla Camera Debora Serracchiani