"Oggi è un giorno importante per il Paese: nell'aula della Camera è stata avviata la discussione generale sul ddl di contrasto al caporalato che, dopo l’approvazione del Senato, va verso l'ok definitivo”. Lo dichiara Nicodemo Oliverio, capogruppo Pd in Commissione Agricoltura alla Camera.
“Si tratta – spiega – di un punto di arrivo improcrastinabile e decisivo per l’Italia che, da nazione civile qual è, non può non contrastare in modo deciso questa orribile e moderna forma di schiavitù.
Finora, di fronte a questa diffusissima piaga è stata girata la testa dall’altra parte, ma noi abbiamo detto basta a questa ignominia con una legge che prevede pene non solo per il 'caporale' ma anche per le imprese che sfruttano il lavoratore, anche a prescindere da comportamenti violenti, minacciosi o intimidatori. Le misure più importanti vanno dal rafforzamento della 'Rete del lavoro agricolo di qualità' agli interventi per favorire la tracciabilita' delle prestazioni. Prevista la creazione di una specifica Cabina di regia, che trasmetterà al Parlamento una relazione annuale sullo svolgimento dei suoi compiti. Lo scorso anno lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura ha coinvolto ben 430 mila persone. Questo provvedimento è il nostro tributo alla loro libertà e alla nostra dignità”.
“La legge che presto approveremo segna un punto di rottura. Sarà tolleranza zero verso ogni forma di sfruttamento del lavoro. Abbiamo la più bella agricoltura del mondo. Ora vogliamo realizzare l'agricoltura più trasparente. Dove ogni forma reiterata di corruzione e illegalità sarà punita senza alcuna titubanza”, conclude.