Lunedì Commissione Infanzia visiterà Icam di Lauro (Av)
“Gli Istituti a custodia attenuata per madri detenute (Icam) in Italia sono pochi, e anche se assomigliano più ad asili che a prigioni, rappresentano pur sempre una limitazione della libertà per i bambini. Sono un’esperienza da comprendere, ma anche da superare. Sarebbe necessario un altro istituto previsto dalla stessa legge del 2011, quello della case famiglia protette. Quanto meno nei casi di detenute condannate a reati non gravissimi, servirebbero a tutelare non solo un diritto sacrosanto delle donne, quello alla maternità, ma soprattutto a fare in modo che i bambini non si trovino a scontare pene per colpe che non sono loro”.
Così Paolo Siani, pediatra e capogruppo Pd della Commissione bicamerale per l’infanzia e l’adolescenza, annunciando la visita di una delegazione di deputati e senatori presso l’Icam di Lauro (Av) lunedì prossimo.
“Attualmente - spiega Paolo Siani - i bambini che vivono in carcere in Italia con la loro mamma detenuta sono 53, di cui 23 italiani e 30 stranieri. È ormai unanimemente riconosciuto che i primi tre anni di vita del bambino sono fondamentali per il suo sviluppo futuro e per la sua crescita equilibrata. Ma allora che inizio di vita stiamo offrendo a questi 62 bambini che vivono in un carcere con la loro mamma? Di questo - conclude il deputato Dem - vuole interessarsi la Commissione che, dopo la visita, preparerà una serie di proposte per seguire nel tempo questi bambini affinché possano avere una crescita normale”.