"Un nuovo suicidio, ancora una volta una tragedia nel carcere di Rebibbia. Abbiamo appreso poco fa la notizia del ragazzo di 30 anni che si è tolto la vita, impicciandosi, nel braccio G12 del penitenziario romano. È il 59esimo suicidio in carcere in soli sette mesi, numeri tragici che testimoniano l'urgenza di interventi strutturali contro il sovraffollamento e per migliorare le condizioni di detenzione in Italia". Lo afferma in una nota la deputata Pd Michela Di Biase, componente della commissione Giustizia.
"Non si può più aspettare e soprattutto non è accettabile affrontare questa condizione drammatica con qualche intervento spot, come quelli contenuti nel decreto carceri. Servono norme per intervenire sul sovraffollamento e misure per migliorare l'assistenza sanitaria e psicologica dei detenuti" ha aggiunto Di Biase.