“Sull’approvazione del Decreto legge sulla banca Carige si è consumato psicodramma collettivo di M5S e della Lega: quei partiti oggi al Governo ma che poco più di due anni fa, quando erano all'opposizione, hanno infangato il Pd per aver salvato alcune banche”. Lo ha dichiarato Silvia Fregolent, capogruppo Pd in Commissione Finanze alla Camera, nel corso della discussione in Aula sul Dl Carige.
“Come ammesso dallo stesso Ministro Tria – ha continuato - per salvare la Banca Carige, il governo del cambiamento ha presentato un decreto legge fotocopia rispetto a quello emanato dal precedente governo Gentiloni. L'unica differenza sta oggi nella responsabilità delle opposizioni e del Pd, che hanno approvato il decreto, mentre due anni l'attuale vicepremier Luigi di Maio, in una vera e propria trance agonistica, criticava l'allora governo per aver deciso di salvare le banche italiane. Non dimentichiamoci però dell’altro compagno di avventura a Palazzo Chigi, la Lega. Sulla crisi delle Banche Venete non disse e fece niente, forse perché memore di quando pochi anni prima fece addirittura fallire la banca Padana Credieuronord a causa di quello che i cronisti attenti dell’epoca definirono ironicamente “analfabetismo finanziario” e una gestione allegra. In quell’occasione gli azionisti della banca leghista si ritrovarono sul lastrico e niente è stato fatto per risarcire chi è stato ingannato”.
Promettere ciò che non si può mantenere a chi perde i propri risparmi in investimenti sbagliati è un atto vile e spregevole che prima o poi ti si ritorce contro. Credo che anche Salvini e Di Maio, dopo le dure contestazioni che i risparmiatori delusi dalle loro promesse hanno riservato loro nei giorni scorsi, se ne siano accorti”, ha concluso.