Un ministro che per la casa non ha fatto niente in due anni, se non azzerare i fondi per l’affitto per le persone in difficoltà. Che altro ci si poteva aspettare da Salvini se non l’ennesimo annuncio di condono edilizio? Lo chiama “pace edilizia” ma in realtà è la promessa elettorale per sanare abusi, ristrutturazioni illecite e superfetazioni. Un modo che per lo più premia chi agisce fuori dalla legge, spera sempre di farla franca e intanto mette in pericolo la sicurezza di tutti. Ecco come il leader della Lega sostiene il suo partito in affanno e in pieno calo di consensi.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.