Anche stavolta dalla parte sbagliata. Oggi i partiti della destra al Parlamento europeo hanno votato contro la direttiva per le case green. Che non è un’impuntatura ambientalista, ma l’unica risposta per contribuire in modo serio alla riduzione di emissioni inquinanti, garantire risparmio energetico e abbassare notevolmente le spese per le famiglie. E la miopia di certe forze non consente loro di vedere gli sforzi fatti per giungere ad un accordo conclusivo in cui molti dei vincoli della proposta iniziale sono stati rivisti e ammorbiditi. Scegliere di ignorare la crisi climatica o addirittura frenare le misure che permettono di fronteggiarla è indice di scarsa lungimiranza e sconsiderato egoismo nei confronti delle prossime generazioni ma anche dei più fragili del nostro tempo che sempre più a fatica potranno affrontare le emergenze scatenate dal clima. L’europeismo di facciata e a favore di telecamere non aiuta certo a salvare la terra, né cittadini e imprese ad avere più risorse e strumenti per proteggersi dalla crisi climatica.
Così in una nota Chiara Braga, capogruppo Pd alla Camera dei Deputati.