“Sono totalmente inaccettabili le affermazioni del capo ultrà del Verona, Luca Castellini, che nulla hanno a che vedere con il mondo del calcio e lo sport in generale, ma che risultano di una tale gravità da richiedere un provvedimento immediato da parte della società Hellas Verona”. Lo affermano in una nota Andrea Rossi e Luca Lotti, deputati del Pd.
“Ciò che ci preoccupa - proseguono Rossi e Lotti - non è solo la presa di posizione del capo ultrà, già noto alle cronache per le sue idee xenofobe, ma il fatto che l'uso di termini discriminatori come "negro" (una parola che un tempo nessuno avrebbe avuto l’ardire di utilizzare senza essere tacciato del peggior razzismo) trovi consenso nelle nostre comunità quasi senza più scandalizzare. Questa indifferenza e questa ignavia sono così preoccupanti che rischiano di legittimare una cultura razzista e xenofoba presente purtroppo non solo nelle curve italiane, ma dentro la società: ed è una spinta che sta emergendo con prepotenza da anni. D'altra parte, perché stupirci, visto anche l’ultimo, recente e cattivo esempio che proprio pochi giorni fa ci è stato offerto in Senato dal centrodestra unito (ormai dimentico della sua iniziale impronta liberale) sulla istituzione della Commissione Segre” concludono.