• 14/06/2014

Spero che i detrattori della nuova Commissione d’inchiesta rivedano le loro posizioni
“Non è sopportabile che il nostro paese non abbia mai saputo perché Alessio Casimirri sia un latitante così protetto ancora fino a pochi anni fa, se fosse confermato quello che scrive oggi ilfattoquotidiano.it. Nella fuga e nelle tutele di quest’uomo che ha partecipato all’agguato di via Fani c’è almeno un pezzo dei segreti del caso Moro: altrimenti non si spiegherebbe la sua intangibilità. Il dossier Casimirri è tra i primi che la nuova Commissione d’inchiesta appena varata dal parlamento dovrà affrontare: c’è bisogno di verità e non perché lo dicono i complottisti ma perché troppi sono i buchi neri del rapimento e dell’assassinio di Aldo Moro. Spero che anche i detrattori del nuovo organismo d’inchiesta ne prendano atto”.
Così Gero Grassi, vicepresidente dei deputati del Pd, tra i promotori della Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso Moro che si appresta ad avviare i suoi lavori.