Rossella Angiolini, esponente di centrodestra, insegnante e avvocatessa ha scritto un post offendendo non solo le donne, ma la civile convivenza di questo Paese. Ha definito con parole incredibilmente volgari e di odio altre donne. Si è dimessa dalla presidenza della commissione per le Pari opportunità della provincia di Arezzo, dicendo che questo linguaggio non è compatibile con gli incarichi istituzionali. No, questo linguaggio non è compatibile con la Costituzione italiana. È barbarie e fonte di odio, non a caso il suo post è stato seguito da altri scurrili e vergognosi nei confronti di tante donne, nei confronti di Laura Boldrini che abbracciamo e a cui va la nostra solidarietà. Roberta Angiolini è un'insegnante e presenteremo un'interrogazione parlamentare al Ministro della Pubblica Istruzione per capire se è compatibile che una persona che usa questo linguaggio possa svolgere funzioni educative. Sono vicino in questo momento a tutte le donne di sinistra che sono state così offese e che per prime hanno espresso il loro sdegno, il loro orrore per quanto è accaduto a Novellara alla povera Saman, ma sono vicino anche alle nostre donne di Arezzo che si sono ribellate perché una comunità come la loro non merita questo livello.
Lo afferma il deputato del Pd Walter Verini.