“Ancora una giravolta in campagna elettorale per la premier Giorgia Meloni che su Poste smentisce, più volte, perfino se stessa. Quando era all’opposizione era contraria ad ogni forma di privatizzazione. Salvo poi, una volta giunta a Palazzo Chigi, partorire un DPCM, che che prevede la dismissione fino al 65 per cento delle quote. Ora, in piena campagna elettorale ecco la nuova schizzofrenica retromarcia per smentire se stessa e dire che non lo Stato manterrà la maggioranza delle quote di controllo di Poste. Una dichiarazione che però non ci assicura per niente. Anzi ci preoccupa ulteriormente perché, al di là delle affermazioni al vento, questo governo sta progettando e mettendo in atto lo smantellamento di un altro asset strategico dello Stato, quale è appunto Poste; un’azienda in attivo che produce utili, e lo fa solo per fare cassa”. Lo ha dichiarato il segretario regionale del PD Sicilia e capogruppo PD in commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni alla Camera, Anthony Barbagallo, ad Acireale nel corso di un intervento con i candidati del PD della circoscrizione Isole alle prossime Europee, Antonio Nicita e Lidia Tilotta.