• 04/07/2017

“Parteciperò a presidio di protesta Coldiretti” 

"La ratifica del CETA nell'attuale versione infliggerebbe un duro colpo all'agroalimentare made in Italy. IL Parlamento farebbe bene ad ascoltare chi protesta e ad approfondire una materia complessa". Lo afferma  Colomba Mongiello, vice presidente della Commissione sulla contraffazione, che parteciperà al presidio di protesta della Coldiretti, CGIL, Slow Food, associazioni dei consumatori e movimenti ambientalisti, di mercoledì in piazza Montecitorio.

"Le trattative tra UE e  Canada per proteggere da imitazioni e usurpazioni il  made in Italy – spiega -  puntano a determinare vantaggi commerciali reciproci, anche grazie alla crescita della domanda di prodotti di alta qualità. Ma questo obiettivo è contraddetto dal testo dell'accordo che prevede la tutela di 69 DOP e IGP sulle 367 registrate in Italia. Ancora più penalizzante l'effetto per il Sud. Sono appena 5 i prodotti certificati inseriti nell'accordo bilaterale: 3 quelli siciliani, 1 a testa per Campania e Puglia, nessuno della Basilicata e della Calabria. Ratificare questo testo trasformerebbe un'opportunità di sviluppo e di commercio in una penalizzante discriminazione tra prodotti e aree produttive, tra Nord e Sud Italia. Governo e Parlamento – conclude Mongiello - intervengano  a tutela del nostro patrimonio e hanno il dovere di farlo promuovendo scambi commerciali fondati sulla qualità e salubrità delle merci e non sulle aree geografiche di provenienza dei prodotti".

Tags: