• 06/03/2025

“Il governo Meloni sta accettando senza reagire la politica industriale di ENI, che sta dismettendo la chimica di base nel nostro Paese. Questo mette in seria difficoltà non solo gli stabilimenti di Brindisi e Priolo, che chiuderanno a breve, ma anche quelli ancora attivi, per i quali non esiste alcuna garanzia sul futuro”. Così la deputata dem Antonella Forattini, intervenuta sui canali social dei deputati Pd.

“La mancanza di un vero piano industriale da parte del governo è evidente: dall’automotive al tessile, fino alla chimica di base, l’esecutivo continua a ignorare le crisi e a tagliare investimenti. Lo dimostra la Legge di Bilancio 2024, che ha ridotto drasticamente i fondi per il prossimo triennio, passando da 5,2 miliardi a soli 1,2 miliardi. Così non si sostiene la crescita del Paese, ma si rischia di affossarne la produttività e di compromettere interi settori strategici”, ha aggiunto l’esponente Pd.

“La chimica di base – ha concluso Forattini - è fondamentale per molte filiere industriali e il governo deve fornire risposte concrete. Non possiamo accettare che ENI venga trattata come una semplice finanziaria del governo, mentre intere comunità rischiano il collasso economico. Il Partito Democratico continuerà a battersi per ottenere garanzie occupazionali e un serio piano industriale per il futuro del Paese”.