“Ciò che sta avvenendo a Roma sembra un bollettino di guerra. Oggi un senza tetto trovato morto di freddo, ieri un altro, il giorno prima un clochard carbonizzato a causa di un braciere utilizzato per scaldarsi. Un orrore senza fine. E cosa fanno di fronte a questa emergenza il governo M5s-Lega e la giunta Raggi? Anziché potenziare una legge già in vigore e che stava dando i primi risultati, mi riferisco al Reddito di inclusione, e rafforzare tutte le misure di contrasto alla povertà, si baloccano sul fantomatico reddito di cittadinanza di là dal venire e inseriscono in Legge di Bilancio la cosiddetta Tassa sulla Povertà che incrementa il prelievo fiscale a tutte le organizzazioni Non profit. E se questo non bastasse, abbiamo dovuto pure vedere la sottrazione alla Caritas, da parte del comune di Roma, della somma raccolta con le monetine gettate dai turisti nella Fontana di Trevi. Assurdo. Ora dicono di voler porre rimedio almeno a questi due ultimi odiosi interventi. Mi auguro un ripensamento di giudizio anche sul Reddito di inclusione, come chiede la stragrande maggioranza del mondo dell’associazionismo che conosce bene la positività di quella misura”.
Così Vito De Filippo, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera.