• 21/02/2025

Tutti i gruppi di opposizione della Commissione Ambiente della Camera hanno sottoscritto una risoluzione unitaria per rivedere il correttivo appalti approvato dal Governo. In particolare, le disposizioni integrative e correttive contenute nella risoluzione prevedono che: la clausola della revisione prezzi di tipo straordinario sia applicata anche al settore dei servizi e forniture e che per i contratti dei servizi la revisione dei prezzi in via ordinaria sia obbligatoria e non facoltativa, al fine di garantire un meccanismo obbligatorio e automatico di revisione dei prezzi che includa anche i rinnovi contrattuali; si valorizzi il meccanismo di qualificazione cumulativa propria del consorzio stabile quale forma aggregativa con finalità pro-concorrenziale e mutualistica e quale strumento di supporto alle piccole e medie imprese; si garantisca la piena cogenza delle norme a tutela dei lavoratori, in particolare per quanto riguarda la corretta applicazione dei Ccnl; si favorisca una maggiore concorrenzialità, garantendo misure idonee a promuovere le professionalità, le esperienze e la partecipazione dei giovani professionisti; si abbassino le soglie per gli affidamenti di appalti senza gara, tenendo conto delle autonomie territoriali; si rafforzino le misure di pubblicità e trasparenza; si limiti il ricorso al subappalto a un solo livello aggiuntivo, prevedendo anche la verifica della congruità della incidenza della mano d'opera anche nell’esecuzione dei servizi; si circoscriva l’ambito applicativo dell’appalto integrato ad ipotesi predeterminate, introducendo eventualmente limitazioni in funzione della tipologia di opera da realizzare o del valore economico dei lavori; si preveda che l’Anac eserciti poteri di vigilanza e sanzionatori su sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti e delle centrali di committenza; si preservi un sistema digitale centralizzato di monitoraggio delle prestazioni degli operatori economici, come  strumento decisivo per il funzionamento virtuoso ed efficiente del sistema degli appalti pubblici.
A firmare la risoluzione sono i deputati di tutte le forze di opposizione in Commissione Ambiente: Simiani, Santillo Ruffino, Manes, Bonelli, Braga, Fontana, L'Abbate, Curti, Morfino, Ferrari, Evi.