“Ancora una volta il vicepresidente del Consiglio e ministro del Lavoro afferma il falso. In questo caso Di Maio, che con ogni evidenza non ha letto la proposta presentata, lo fa sulle chiusure domenicali degli esercizi commerciali e lo fa su due punti fondamentali: 1) la proposta del Pd non introduce chiusure domenicali in quanto tali; 2) quella in discussione non è una proposta in ‘quota’ opposizione”.
Così Gianluca Benamati, vicepresidente della commissione Attività produttive della Camera.
“Ancora due fake news quindi - spiega il deputato Dem - che ci danno l’opportunità di precisare alcuni aspetti della nostra proposta, che ricalca quella già approvata alla Camera con amplissimo consenso nella scorsa legislatura e riproposta in questa. Un testo che non interviene sull’obbligo delle chiusure domenicali in quanti tali, ma che reintroduce il principio della chiusura per le dodici festività nazionali civili e religiose previste dalla legge italiana. Agli esercenti viene, però, lasciata la possibilità di derogare a tali chiusure, previa opportuna comunicazione al comune, per un massimo di sei festività. Questo il centro della nostra proposta che cerca di guardare sia alle esigenze dei lavoratori, quanto a quelle dei cittadini consumatori con equilibrio e serietà. Di Maio - conclude Gianluca Benamati - come è evidente, e come già è avvenuto sui vaccini e sull’Ilva, solo per fare due recenti esempi, con queste informazioni sbagliate va a disorientare le cittadine e i cittadini, impedendogli di fatto di potersi fare una corretta opinione delle opzioni in campo”.