• 17/12/2025

“Ci riteniamo offesi come esponenti della montagna dalla risposta del ministro Calderoli rispetto ad una lettura dell'uso improprio delle risorse negli ultimi anni per i comuni montani. L'azione del governo sulle aree montane è una presa in giro: si annunciano leggi a favore della montagna e nel frattempo si tagliano le risorse, eliminando molti comuni dall'annovero per far sembrare che i fondi stanziati siano maggiori per i rimanenti. Ci sono tanti comuni piccoli, come Preseglie in provincia di Brescia, che dai nuovi criteri annunciati dall'esecutivo saranno esclusi dalla classificazione di montagna solo in maniera statalista e secondo algoritmi o criteri di presunti esperti che non conoscono minimamente la storia della montagna, le sue aggregazioni e la sua dinamica legata alla sussidiarietà e alla ridistribuzione delle risorse”. Lo dichiara il deputato Pd Gian Antonio Girelli in replica al ministro Calderoli durante il Question time alla Camera.
“La risposta del ministro Calderoli è irrispettosa nei confronti dei comuni montani e del principio di autonomia. Bastava condividere la classificazione con gli stessi comuni per costruire dal basso le nuove regole, invece di investire solo nel centralismo regionale che si somma a quello statale di cui la montagna non ha alcun bisogno”, conclude Girelli.