"L'accordo finale siglato alla Cop28 è un importante primo passo avanti nell'unica direzione possibile per salvare il Pianeta: l'uscita dalle fonti fossili e l'obiettivo di emissioni zero entro il 2050. Bene avere deciso di triplicare le fonti rinnovabili e di raddoppiare l'efficienza energetica. Ma non è sufficiente. E' necessario che i Paesi che l'hanno sottoscritto compiano azioni concrete e che vadano, senza ombra di dubbio, in questa direzione. La crisi climatica è una realtà e continua il suo cammino: noi non possiamo né rallentare né, tanto meno, essere indecisi e poco incisivi. Non c'è più spazio per i negazionismi: il governo Meloni agisca subito perché l'Italia raggiunga gli obiettivi e faccia la sua parte, senza ammiccamenti a gruppi industriali ancorati al passato e a sacche di irriducibili scettici che negano l'evidenza". Lo dichiara Laura Boldrini, deputata PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo