“Bene i 400 milioni dal Governo ai Comuni per generi alimentari e buoni spesa per chi è più in difficolta. Così come i 4,3 mld di trasferimento sul fondo di solidarietà sono un’iniezione di liquidità fondamentale che deve essere usata prontamente. Con questa misura l’esecutivo vuole tamponare un’emergenza che poteva diventare esplosiva. Poi ci sarà modo di verificare se queste risorse sono sufficienti o debbano essere ulteriormente incrementate. In questa fase emergenziale, dove ci sono famiglie che hanno serie difficoltà ad acquistare beni di prima necessità e imprese che soffrono l’azzeramento della liquidità, i Comuni assumono un ruolo fondamentale per la loro conoscenza del territorio. Lo Stato da sempre considera gli Enti Locali, per la loro prossimità con i cittadini, fondamentali e più adatti a svolgere quel ruolo di assistenza e supporto per quelle fasce più deboli della popolazione, a cui oggi dobbiamo tendere una mano e anche molto velocemente. Sarebbe il caso di accantonare la diatriba tra Stato e Regioni, perché è evidente che questo Governo confida molto nella capacità dei Comuni di agire tempestivamente e capillarmente per affrontare al meglio questa emergenza.”
Così Gian Mario Fragomeli, capogruppo Pd in commissione Finanze alla Camera.