“Nel confronto in commissione di vigilanza avvenuto oggi ho insistito in particolare su due aspetti.
Il primo è che il servizio pubblico concentri la sua attività informativa nel divulgare e spiegare le norme adottate in merito al contenimento del Coronavirus e nel rispondere con interlocutori scientifici istituzionali alle esigenze di conoscenza della comunità. No a imbonitori, ad improvvisati divulgatori, a disinvolti propalatori di fake news.
Il secondo aspetto è un fermo invito a Rai a lavorare a palinsesti estivi che non siano un insieme di repliche.
Il settore italiano delle produzioni vive un periodo molto critico ed il servizio pubblico deve raddoppiare l’impegno per sostenere un comparto essenziale del paese ed assicurare fin d’ora l’attivazione di produzioni con contenuti d’intrattenimento originali. Nel confronto in commissione di vigilanza avvenuto oggi ho insistito in particolare su due aspetti.
Il primo è che il servizio pubblico concentri la sua attività informativa nel divulgare e spiegare le norme adottate in merito al contenimento del Coronavirus e nel rispondere con interlocutori scientifici istituzionali alle esigenze di conoscenza della comunità. No a imbonitori, ad improvvisati divulgatori, a disinvolti propalatori di fake news.
Il secondo aspetto è un fermo invito a Rai a lavorare a palinsesti estivi che non siano un insieme di repliche.
Il settore italiano delle produzioni vive un periodo molto critico ed il servizio pubblico deve raddoppiare l’impegno per sostenere un comparto essenziale del paese ed assicurare fin d’ora l’attivazione di produzioni con contenuti d’intrattenimento originali”. Lo dichiara il deputato dem Antonello Giacomelli, vice presidente della commissione di Vigilanza Rai.