“Durante le audizioni in videoconferenza di oggi nella commissione Trasporti della Camera, sia Tim che Vodafone e Wind hanno illustrato le loro autonome iniziative per evitare che su studenti e famiglie gravi il costo, in termini di connettività, della didattica online. Sia Tim, non computando nel consumo il costo delle ore di didattica anche oltre il periodo di emergenza, che Vodafone e Wind, concedendo mensilmente giga illimitati, hanno efficacemente risposto alla sollecitazione che avevamo rivolto in questo senso a governo ed operatori già dalla fine di Marzo. Avevamo auspicato maturasse al tavolo aperto dalla ministra Pisano una soluzione uniforme magari sostenuta dall’uso dei voucher ma prendiamo e diamo volentieri atto delle positive scelte assunte autonomamente da Tim, Vodafone e Wind”.
Lo dichiarano in una nota Antonello Giacomelli, vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai, e Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in commissione Cultura e componente della commissione Vigilanza RAI.
“Chiaramente se il ricorso alla didattica online dovesse proseguire oltre i termini oggi immaginabili, si riproporrà il tema di un intervento del governo - concludono i due esponenti dem - magari riprendendo il modello per le piattaforme adottato da Tim, per assicurare, senza costi, agli studenti ed alle famiglie la connettività necessaria”.