"La RAI sta modificando i suoi palinsesti nella consapevolezza del ruolo di servizio pubblico che svolge per la comunita' del nostro Paese. Piu' scuola, piu' programmi culturali, piu' occasioni di intrattenimento alto, pero' e' necessaria anche piu' attenzione per i piu' deboli, per chi paga a causa di gravi patologie il prezzo piu' alto in termini di mancata socialita' e' ridotta assistenza. Questo e' il motivo per cui chiediamo alla RAI che vengano mantenuti e sostenuti tutti quei programmi che si occupano di disabilita' e che rendono onore al nostro servizio pubblico". Lo dice Flavia Piccoli Nardelli, capogruppo Pd in Commissione Cultura e componente la commissione Vigilanza RAI.