“Servono subito mascherine idonee per i bambini e bisogna ripensare una nuova e seria riorganizzazione delle cure territoriali, che ha come primo passo necessario la diffusione di una accurata e rigorosa attività di informazione e prevenzione nei confronti della malattia da Covid-19. Con la graduale ripresa delle attività e la scomparsa del lockdown, lo scopo delle mascherine rimarrà quello di proteggere la comunità. Ci sono infatti persone malate di Covid-19 ma asintomatiche e, dunque, capaci di diffondere il virus. Uno studio dell’Mit di Boston ha evidenziato di fatto che la distanza di trasmissione della infezione da Coronavirus attraverso la tosse e gli starnuti è maggiore di 1 metro, potendo arrivare fino a circa due metri. Ora che si sta programmando la fase due in cui saranno necessarie per tutti le mascherine, bisognerà dotare anche tutti i bambini di mascherine idonee. Per questo è giusto e da sostenere l’appello promosso dalla dott.ssa Manetti dell’associazione culturale pediatri”.
Così il pediatra e deputato del Pd, Paolo Siani.
“Per gli adulti - aggiunge il deputato dem - le dimensioni di una mascherina sono circa 15x30 cm; per un bambino 12x25 cm in media, considerando l’età e il fatto che la mascherina deve aderire bene al volto del bambino e coprire in sicurezza bocca e naso. Poi ci sono i bambini fragili, perché affetti da malattie croniche e ad alto rischio che devono essere incoraggiati a indossare una mascherina particolare, non le chirurgiche o di stoffa, ma le Ffp2, che possono proteggere loro stessi dalla infezione. C’è il tempo per farlo, ma bisognerà pensarci subito perché il bambino è esposto al virus proprio come gli adulti. Se poi si immaginano mascherine colorate, con personaggi dei cartoon ben noti ai bambini - conclude Paolo Siani - si proverà a rendere meno traumatico indossare una mascherina, evento a cui i bambini sani non sono affatto abituati”.