• 26/02/2020

“Il dibattito mette insieme politica e scienza. Il sistema sanitario nazionale è un sistema molto complesso, che va governato sempre, perché in esso interagiscono molti fattori di varia natura, politici e scientifici e in questi momenti vanno governati tutti i processi. Stiamo vivendo una storia complessa, perché è nuova e coinvolge tutti noi. Per questo necessita di soluzioni non facili e spesso in evoluzione, perché in evoluzione è la conoscenza di questo virus del tutto nuovo, di cui nessuno di noi ha gli anticorpi. E quindi la difficoltà di questa malattia risiede proprio nel fatto che se qualcuno di noi si ammala di questa malattia inevitabilmente la passa ad altre 2-3 persone e così si propaga il virus. E non c’è un argine perché nessuno l’ha avuta e non c’è il vaccino. Per questo la situazione è così complessa. Però dobbiamo dire che non è una malattia grave, il 95% dei pazienti guarisce. Quelle che non guariscono sono le persone fragili, quelle che si ammalerebbero anche con una influenza normale, come gli anziani e i malati cronici. La task force messa in campo molto precocemente fatta di persone equilibrate e competenti sta ora dialogando con le Regioni per far capire che c’è bisogno di una sola linea da seguire uguale per tutti. Stamattina ho ascoltato 3 colleghi medici provenienti da 3 regioni diverse d’Italia e tutti e tre, seppur sereni, hanno mostrato preoccupazione e mi hanno chiesto di chiedere alle Istituzioni che ci fossero dei protocolli da seguire e degli studi sui farmaci che useremo in modo da capire quale funzioni di più. Tutti noi abbiamo paura, anche i medici e gli infermieri che ogni giorno vanno a lavoro sapendo di correre dei rischi, ma la paura si combatte dicendo la verità, con l’intelligenza, non nascondendo le cose vere. Purtroppo ci sono tante persone incompetenti che divulgano fake news. Questi sono purtroppo tanti e dobbiamo combatterli con verità chiare e facili e smentendo le scemenze che molti dicono. Infine dobbiamo adottare misure preventive, come quella di lavarsi le mani secondo i protocolli dell’Oms, una misura facile, che non si paga e che dobbiamo raccontare ai nostri familiari, parenti, amici. La quarantena è indispensabile per evitare che il virus si propaghi. Ed ecco perché è necessario che la politica e la scienza si intersechino: perché la politica deve essere guidata da una scienza seria ed affidabile, e la politica ha il compito di comunicare ai cittadini informazioni semplici, vere, senza scoop, senza dare colpe a questo a quell’attore e senza propaganda. Dobbiamo creare un sistema unitario, una guida che valga per tutte le Regioni. La politica non si divida su cose banali, ma scelga di stare insieme nell’interesse di tutti cittadini”.

Lo ha detto in Aula il pediatra e deputato del Pd, Paolo Siani, dichiarando il voto favorevole del Partito Democratico alla conversione in legge del decreto per le misure urgenti contro il Coronavirus.