“A Castel Volturno (Ce) ci sono ormai da anni circa 15mila immigrati non regolari che adesso sono confinati in casa senza dispositivi di protezione, impossibilitati a guadagnarsi la giornata e sempre più affamati. E sono totalmente esclusi da ogni forma di assistenza, sia sanitaria che economica. E’ indubbio che questi cittadini, anche in conseguenza dei drammi economici prodotti dalla pandemia, sono persone che spesso devono vivere in condizioni abitative precarie o insalubri, condivise con altre persone, con difficoltà ad accedere al servizio sanitario nazionale perché non hanno il medico di base a cui rivolgersi in caso di malattia. Una situazione al limite della sopravvivenza. Queste persone forse più di altri rischiano di essere contagiati dal Coronavirus o di diventare, loro malgrado, veicolo di contagio. Inoltre l’attuale emergenza sanitaria mondiale rende impossibile il movimento delle persone, anche per il ritorno nei Paesi di origine, per effetto sia della chiusura dei confini di moltissimi Paesi nel mondo, sia per il rischio di ‘esportazione’ del Covid-19 in altre aree geografiche. Per questo motivo come chiedono molte associazioni che si occupano di questa fascia di popolazione bisogna, come deciso anche dal governo del Portogallo, concedere il permesso di soggiorno a tutti gli immigrati che ne hanno già fatto richiesta, almeno fino al primo luglio, per garantirgli di affrontare al meglio l'emergenza coronavirus e consentire loro di accedere ai servizi sanitari e far accedere anche gli immigrati alle assistenze economiche previste dal governo, altrimenti tra qualche giorno torneranno per strada per cercare di sopravvivere e ciò potrà accrescere enormemente il rischio di contagio”.
Così il deputato del Pd, Paolo Siani, e il senatore del Gruppo Misto, Sandro Ruotolo.