"L’imbarazzo del ministro Nordio che si è dovuto rifugiare in corner per non dare la sua opinione sulla vicenda Donzelli-Delmastro, fa il paio con le forze politiche di maggioranza che hanno anch’esse dovuto parlare di altro per non affrontare ciò che ieri è avvenuto in Parlamento e la chiarezza con cui vanno raccontati.
Il deputato Donzelli, vice presidente del Copasir, ha diffuso informazioni riservate che non avrebbero dovuto essere nella sua disponibilità. A spifferarle il sottosegretario alla giustizia Delmastro che peraltro ha la delega al Dap che, dopo giustificazioni incoerenti e infantili, lo ha confessato. Non possono rimanere ai loro posti perché in quelle funzioni sono incompatibili con la sicurezza dello Stato. Hanno agito da agitprop per una meschina mossa propagandistica contro il Pd. I silenzi e il rinvio del ministro Nordio, ad ulteriori approfondimenti e il disagio degli alleati di FDI confermano l'imbarazzo del governo. Difenderemo l'onorabilità del PD in tutte le sedi. Noi siamo quelli che combattono la mafia e la criminalità senza tentennamenti. I fatti lo dimostrano. Nei nostri album di famiglia non ci sono ne mafiosi e ne terroristi, e nessuna ambiguità sulla lotta alle mafie. Si cerchino altrove le ambiguità".
Lo dichiara il deputato democratico Silvio Lai.