• 05/11/2020

“L’obiettivo generale è quello di sconfiggere questa terribile pandemia, facendo tutti gli sforzi possibili per garantire una sanità pubblica efficiente, e la salute dei cittadini. E’ per questo che si stanno assumendo una serie di decisioni in queste ore. Credo non sia accettabile che soggetti istituzionali che hanno concorso all'assunzione di determinate scelte, un secondo dopo si alzino dal tavolo per dire esattamente il contrario degli impegni che hanno assunto nelle sedi istituzionali. Nei giorni scorsi, le regioni hanno chiesto allo Stato di assumersi le responsabilità che competono alle regioni ma che le regioni non volevano assumersi. Lo Stato lo ha fatto, e un minuto dopo vediamo qualcuno che gioca a tirarsi fuori, come se fosse un passante o uno spettatore. Le cose non funzionano così. Tra l'altro le decisioni sono basate su ben ventuno parametri e sui dati forniti dalle regioni stesse. Non sono certo figlie di un capriccio. Assurdo, come sta avvenendo ad esempio in Piemonte, che un giorno si dica che la sanità piemontese è al collasso, che gli ospedali non ce la fanno più, e il giorno dopo che la zona rossa non va bene, e criticare le restrizioni. Bisogna fare pace con la logica e assumersi le responsabilità fino in fondo. Questo è il momento della responsabilità”.

Così Enrico Borghi, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera, in un breve video postato su Facebook.

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