“Uno dei primi impegni del nostro intergruppo è stato quello di evidenziare la necessità di salvaguardare la didattica in presenza per le scuole primarie e la garanzia delle attività educative e dell’apertura di asili nido e scuole dell’infanzia. Riteniamo dunque elemento positivo che tale previsione sia stata accolta all’interno del nuovo DPCM firmato questa mattina: apprezziamo molto questa inversione di tendenza rispetto all’approccio passato, e siamo orgogliosi di constatare finalmente una maggiore attenzione nei confronti dell’infanzia”.
Così Paolo Lattanzio e Paolo Siani, coordinatori dell’Intergruppo parlamentare Infanzia e Adolescenza.
“Tale previsione raccoglie il nostro appello a preservare la didattica in presenza per le fasce 0-6 e 7-10 anni, quelle in cui la socialità, il gioco, la guida diretta della presenza di un educatore diventano fondamentali. Inoltre, sul piano puramente organizzativo e logistico si tratta di una scelta importantissima, a sostegno dei genitori che non sono dunque costretti ad assentarsi da lavoro.” così commentano i membri dell’Intergruppo Infanzia e Adolescenza