“La sospensione cautelare della sperimentazione sul vaccino per il coronavirus di AstraZeneca dimostra come la sperimentazione sui vaccini sia una cosa seria, fatta in trasparenza, secondi i principi di massima cautela.
Per fare un vaccino mediamente ci vogliono 3 anni, la corsa contro il tempo messa in campo dai maggiori centri di ricerca occidentali non può e non deve comprimere il fattore sicurezza, come dimostra questo caso. Rimaniamo ottimisti sullo sviluppo di questo o di altri vaccini, nel più breve tempo possibile, ma questa vicenda ci dimostra che non c'è una soluzione facile e veloce al tema del Covid-19 quanto piuttosto una serie di procedure che vanno messe in campo per convivere con il virus”.
Così in una nota, Beatrice Lorenzin, ex ministro della Salute e responsabile del forum salute del Partito Democratico.
“Nell’attesa del vaccino o della terapia - prosegue l'esponente dem - non possiamo perdere tempo. Per questo, a mio parere, è importante utilizzare le risorse del MES per un grande piano per la prevenzione e la messa in sicurezza del sistema sanitario nazionale. Bisogna rafforzare il territorio, aumentando la capacità di presa in carico dei pazienti a domicilio o in strutture dedicate; mantenere alta la qualità della presa in carico dei pazienti cronici o acuti non affetti da Covid-19; potenziare la capacità di intercettazione di nuovi focolai; riformare i dipartimenti di prevenzione; investire in innovazione e ricerca; ripristinare un servizio attualizzato di medicina scolastica, oltre ad una vaccinazione di massa per l'influenza stagionale”.
“Queste sono solo alcune delle misure che ci permetterebbero di affrontare più serenamente l'autunno e l'inverno - conclude Lorenzin - oltre a rafforzare strutturalmente il sistema sanitario nazionale”.