"Il Paese è immerso dentro una crisi idrica eccezionale e il sindaco di Ventotene impedisce la realizzazione di un dissalatore che permetta all'isola di avere una autonomia idrica e alla Regione Lazio di risparmiare circa due milioni di euro l’anno per il trasporto dell’acqua potabile con navi cisterna.
La Regione ha favorito la realizzazione di impianti di dissalazione nelle isole pontine di Ventotene e Ponza ma gli attuali amministratori di Ventotene dicono di no, hanno fatto un ricorso al TAR per bloccare tali opere e il TAR gli ha dato torto su tutta la linea.
Ieri il Sindaco ha reiterato l’ordinanza dicendo che non si possono fare i lavori durante l’estate.
Mi pare questo un comportamento irresponsabile perché se non avesse fatto il primo ricorso rigettato dal TAR il dissalatore sarebbe già in funzione e la Regione, che sarà chiamata in causa da Acqua Latina, dovrà sostenere le spese per l’approvvigionamento.
Spero che qualcuno chiami a rispondere dei danni provocati alla collettività che tale comportamento determina". Lo dichiara il deputato Pd, Renzo Carella, componente della commissione Finanze di Montecitorio.