“Ma Toninelli non era un campione della trasparenza?”. Lo scrive su Facebook Ettore Rosato, vice-presidente della Camera, a proposito delle comunicazioni del Governo sul crollo del ponte a Genova”
“Oggi in Aula – continua - riferendo - peraltro con grande superficialità - dopo quasi un mese, sul disastro del ponte Morandi, ha raccontato di aver subito, da ministro, ‘pressioni interne ed esterne’ per non pubblicare gli atti della concessione ad Autostrade. Fosse vero, sarebbe un fatto gravissimo, ma ancor più grave sarebbe se lui, da ministro, non sentisse il dovere di andare in procura a denunciarlo, perché si tratta di un reato”.
“Faccia i nomi, se non in Parlamento almeno alla magistratura perché un ministro che non denuncia un misfatto ai danni della collettività si rende complice ed è un pessimo esempio per chi vuole ancora credere nella politica”, conclude.