• 20/04/2020

Non comprendiamo le motivazioni della dichiarazione di inammissibilità sull’emendamento Delrio e altri in materia di idroelettrico, e ci auguriamo che non si tratti di una valutazione di carattere meramente politico Abbiamo formalmente chiesto di rivalutare l’ammissibilitá dell’emendamento in commento per le seguenti motivazioni.

L’emendamento reca disposizioni in materia di grandi derivazioni d’acqua a scopo idroelettrico, sostituendo previsioni sulla medesima materia recate all’articolo 125-bis. Pertanto l’intervento non rientra tra le valutazioni di inammissibilitá - ai sensi di quanto dichiarato nello speech del Presidente - connesse alla mancanza di coerenza delle proposte emendative, in quanto non introduce una nuova finalitá, ma indica una modalitá differente di intervento in una materia giá ritenuta coerente, dal Parlamento, nell’ambito del decreto-legge in esame.

Appare invece di particolare interesse il secondo criterio indicato, sempre nello speech,  per la valutazione o meno dell’ammissibilitá, in cui si dichiara che il primo criterio connesso alla coerenza e all’assenza di nuove finalitá da introdurre nel testo legislativo, é stato coordinato con una vaglio specifico delle proposte emendativa in riferimento ai singoli oggetti ed alla specifica problematica affrontata nell’intervento normativo.

Poiché l’emendamento si propone l’obiettivo di difendere il comparto in oggetto - strategico per la sicurezza nazionale - e di un rapido rilancio di rilevanti investimenti diffusi sul territorio mediante la disciplina della riassegnazione delle concessioni di grande derivazione d’acqua ad uso idroelettrico, risulta importante consentire il dibattito parlamentare su tale problematica, anche e soprattutto alla luce delle iniziative condotte a livello europeo dagli altri Stati membri.
E’ dunque lecito auspicare una attivazione anche del parlamento nazionale che preluda a una prossima definizione omogenea, per tutti i Paesi dell’Unione, dei princìpi che dovranno presiedere alle future assegnazioni delle grandi concessioni idroelettriche.

Pertanto l’emendamento risulta nei fatti ammissibile in quanto materia giá ricompera tra le finalitá del provvedimento, rimanendo da superare solo una valutazione piú specifica sulla materia che potrà essere fatta proprio ammettendo le proposta all’esame parlamentare.

Alla luce di ciò, ci attendiamo dalla presidenza della commissione bilancio una riammissione all’esame del provvedimento