“Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 17 maggio ha posto il divieto allo svolgimento di congressi, meeting e convention.
Francamente faccio fatica a comprendere le ragioni di questa decisione. Sono ripartite tantissime attività ben più a rischio, perché questa decisone, che va ad incidire anche negativamente sulle strutture alberghiere con centro congressi già gravate da una difficoltà economica importante.
Il turismo dei congressi e degli eventi deve ripartire, e subito, perché parliamo di un settore che, da solo, ha un impatto sul Pil di oltre 30 miliardi e che, con oltre un milione di eventi, produce 65,5 miliardi di fatturato.
I congressi, gli eventi sono per propria natura improntati sull’organizzazione e quindi gli organizzatori sono perfettamente capaci di rispettare e far rispettare tutte le regole sanitarie in tema Covid19 come da disciplinare preparata dalle associazioni del settore.
Il Ministro Franceschini sta seguendo da vicino la richiesta che proviene dal settore ed è consapevole dell’urgenza di indicare una data certa quanto prima.
Mi auguro che il Governo, nello spirito di flessibilità che sin qui ha dimostrato sappia far partire quanto prima questo importante settore che nella fase autunnale trova uno dei momenti più importanti di richiesta e sviluppo del mercato”.
Lo dichiara Gianni Dal Moro, deputato del Partito Democratico.