“Accolgo il grido di dolore del maestro Roberto Bolle oggi in commissione Cultura per l’audizione conclusiva per l’indagine conoscitiva sulle Fondazioni Lirico-Sinfoniche. Secondo Bolle, il ‘depauperamento della danza’ è vittima di ‘ignoranza e mancanza di visione’ e senza un cambio di passo sarà difficile risollevarla da una situazione agonizzante. Non avere corpi di ballo stabili è un’occasione persa per tanti giovani talenti. Ritengo pertanto ragionevole le richieste avanzate da Bolle tra cui il ripristino dei corpi di ballo cancellati e lo stanziamento di maggiori risorse”. Lo dichiara la deputata dem Rosa Maria Di Giorgi, capogruppo Pd in commissione Cultura della Camera.
“Negli anni, si è cercato di sanare i deficit delle Fondazioni – conclude Di Giorgi - tagliando i corpi di ballo e contravvenendo alla funzione, che sarebbe stata doverosa, della valorizzazione non solo della musica e dell'opera lirica, ma anche della danza, ingiustamente penalizzata. Concordo con il maestro Bolle nel sostenere che il Fondo Unico dello Spettacolo (FUS) non deve penalizzare nei punteggi gli spettacoli di danza rispetto alle altre produzioni e sull’erogazione degli incentivi per le Fondazioni che promuoveranno la ricostituzione dei corpi di ballo. Sostenere l'arte della danza è tra gli obiettivi del Partito Democratico e auspico che l'indagine conoscitiva possa dare indicazioni precise in tal senso”.