• 03/04/2025

"Siamo entrati ufficialmente nell'era dei dazi e l'Italia rischia di pagare un prezzo altissimo a causa dell'immobilismo e delle divisioni interne al governo Meloni. L'aumento delle tariffe doganali del 20 per cento, sulle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti mette in serio pericolo settori strategici per la nostra economia, come l'agroalimentare e l'automotive. Con un export di oltre 60 miliardi di euro annui verso gli USA, il nostro Paese rischia di perdere competitività in mercati fondamentali". Lo dichiara il deputato Ubaldo Pagano, capogruppo Pd in commissione Bilancio.

"Di fronte a una crisi di questa portata – aggiunge l’esponente dem -il governo Meloni appare bloccato, incapace di offrire una linea chiara e unitaria. La presidente del Consiglio dice una cosa, il vicepremier Salvini, invece di occuparsi delle infrastrutture del Paese, si lancia in improbabili iniziative diplomatiche, mentre il ministro Tajani cerca di barcamenarsi tra la posizione del Partito Popolare Europeo e la linea della maggioranza. Nel frattempo, l'Italia subisce le conseguenze di questa confusione, e persino i governatori della Lega iniziano a rendersi conto della gravità della situazione. Il governatore Zaia, per esempio, ha riconosciuto che l'impatto di questi dazi rischia di essere un vero e proprio dramma per il nostro tessuto economico".

"Quando si passa dalla propaganda alla realtà amministrativa – conclude Pagano - le differenze emergono con chiarezza. C'è chi si limita a fare spettacolo e chi, invece, deve affrontare la gestione concreta della vita dei cittadini".