"Mi compiaccio che il ministro dell'Economia Giovanni Tria abbia finalmente aperto gli occhi sulla vera natura del nostro Paese: l'Italia è un grande Paese esportatore, gli effetti di una guerra commerciale globale sarebbero infatti devastanti per la salute della nostra economia e del nostro tessuto produttivo. Dopo anni in cui le esportazioni sono aumentate e i finanziamenti all'export sono stati parte fondante delle politiche di sostegno alle nostre aziende, terremo alta l'attenzione verso le misure che il governo Conte intende adottare per mettere al riparo i successi che gli indicatori economici ci riconoscono.
Ciò che invece mi stupisce è il totale silenzio del presidente del Consiglio mentre il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro Luigi Di Maio sostiene che i dazi possano rappresentare un'opportunità da considerare per tutelare la salute delle imprese. Contemporaneamente, il ministro dell'Agricoltura afferma che "i dazi chiamano dazi" e che "le guerre commerciali non hanno mai vincitori e non giovano alle imprese". Mi chiedo allora, qual è la vera linea del governo? In quale panorama si muoveranno le imprese italiane? Quale delle diverse posizioni sarà la linea politica che guiderà i provvedimenti che l'esecutivo intendere mettere in atto? L'Italia non può permettersi una mancanza di chiarezza che minaccia di nuocere gravemente alle nostre imprese e alla nostra economia".
Lo afferma Ivan Scalfarotto, deputato del Pd in commissione Esteri della Camera.