"Ritengo che siano necessarie alcune modifiche circoscritte al ddl concorrenza, che riguardano determinati aspetti delicati modificati o inseriti ex-nuovo nella trattazione al senato, come quelli per esempio dell'energia. Su questo tema, con l'introduzione di una procedura di asta per chi non sceglie fornitore nel mercato libero, c'è addirittura il concerto rischio di un aumento dei costi delle bollette per famiglie e Pmi". Lo dichiara il deputato Pd della commissione attività produttive della Camera, Tiziano Arlotti.
"Per quanto riguarda l'esercizio dell'attività odontoiatrica - aggiunge Arlotti - è previsto che possano essere costituite società dove è sufficiente che solamente il direttore sanitario sia iscritto all'albo degli odontoiatri ma occorre aggiungere che tutti coloro che svolgono attività di odontoiatra abbiano i requisiti e titoli. In altre parole il cittadino deve sapere chi è il medico odontoiatra che lo sta curando e se ha la qualifica per poter esercitare tale attività".
"Infine sul tema del telemarketing c'è la necessità di eliminare completamente il comma 44 dell'art. 18 che consente di poter svolgere attività con chiamate locali effettuate da addetti, condizionate semplicemente al consenso istantaneo per il proseguimento della conversazione anche in presenza di orientamento opposto già esplicitato. Sappiamo tutti che questi contatti vengono effettuati su una popolazione anche anziana con una certa insistenza da parte degli operatori e quindi auspichiamo che questo comma venga abolito", conclude il deputato democratico.