“Con il ddl Nordio il governo da una parte abolisce l’abuso d’ufficio che tutela i cittadini contro gli abusi di potere della pubblica amministrazione e dall’altra introduce nel decreto ‘svuota carceri’ il nuovo reato di peculato per distrazione, rendendosi conto, in zona Cesarini, che con l’abolizione dell’abuso d’ufficio vengono violati gli obblighi internazionali sottoscritti dall’Italia. L’infinita creatività del ministro Nordio, sembra violare alcuni principi sostanziali riassunti in queste domande: può essere promulgata la legge che abolisce l’abuso d’ufficio oggi approvata alla Camera dopo che la stessa è stata emendata da un decreto legge entrato in vigore il 4 luglio scorso? Una azione legislativa così confusa non creerà incertezza applicativa, oltre che grande confusione, addirittura rischiando di aggravare la posizione di chi oggi a suo dire dovrebbe festeggiare?
La verità è che l’abolizione dell’abuso d’ufficio apre una voragine nella tutela della P.A. che il governo ha dovuto in fretta e furia arginare per non incorrere in una procedura di infrazione. Altra bandierina che costerà cara agli italiani, come le quote latte di salviniana memoria o le concessioni balneari care alla ministra Santanchè”. Così la deputata dem Debora Serracchiani, responsabile Giustizia del Partito Democratico.