"Ancora una volta il Governo si dimostra sordo alle proposte delle opposizioni, per poi riproporle come proprie. È il caso della staffetta generazionale: il ministro Urso ha bocciato le nostre proposte, ma ora porta in Cdm una misura che non si discosta dal disegno di legge che ho presentato come primo firmatario," affermano i democratici Mauro Laus, primo firmatario della proposta di legge per favorire l'assunzione di giovani da parte delle imprese mediante l'accesso volontario al lavoro a tempo parziale da parte di lavoratori prossimi al pensionamento, insieme ai capigruppo dem in commissione Bilancio, Lavoro e Attività produttive della Camera, Ubaldo Pagano, Arturo Scotto e Vinicio Peluffo e ai deputati Marco Sarracino e Emiliano Fossi.
“La staffetta generazionale – sottolineano i democratici - già oggetto di diverse iniziative parlamentari del PD, rappresenta un’importante opportunità per promuovere il ricambio generazionale nel mercato del lavoro, favorendo l’ingresso di giovani lavoratori e accompagnando verso il pensionamento chi è a fine carriera. "Non possiamo che accogliere con favore questa apertura, ma aspettiamo di vedere il testo per valutare i dettagli", aggiungono.
“Per il PD è cruciale che la maggioranza e il governo adottino un atteggiamento aperto durante l’esame parlamentare del disegno di legge: "Sinora – aggiungono i dem - abbiamo assistito a una chiusura totale al confronto, anche su temi di interesse comune come questo. Ci auguriamo che, almeno stavolta, prevalga il dialogo per il bene del Paese."
In precedenti interventi parlamentari, il gruppo del Pd aveva evidenziato l’urgenza di misure strutturali per la flessibilità pensionistica e il riequilibrio generazionale nel mondo del lavoro segnalando anche al presidente della commissione Lavoro della Camera, Walter Rizzetto, di calendarizzare con urgenza la proposta di legge per favorire l'assunzione di giovani da parte delle imprese mediante l'accesso volontario al lavoro a tempo parziale da parte di lavoratori prossimi al pensionamento.