Stop alla canapa industriale voluto da Palazzo Chigi nel silenzio di Lollobrigida
"Con quale faccia Foti si permette di fare la morale all'opposizione sulla sovranità del Parlamento? Il capogruppo di Fdi non sa di cosa parla: il ddl sicurezza è di iniziativa governativa e l’emendamento sulla canapa industriale lo ha promosso direttamente palazzo Chigi” così, in una nota, il deputato democratico e responsabile sicurezza del PD, Matteo Mauri, replica al capogruppo di Fratelli d’Italia, Tommaso Foti, che ha criticato le posizione del Pd sulla canapa industriale esposte durante l’esame del Ddl Sicurezza alla Camera. “Le norme che metteranno in ginocchio il settore della canapa industriale – spiega Mauri - sono contenute in un Ddl governativo e sono state introdotte in commissione con un emendamento promosso dalla Presidenza del Consiglio, su richiesta esplicita del sottosegretario Mantovano. Davanti a questa invasione di campo, nel silenzio assordante di Lollobrigida, le parole di Foti sulla sovranità del Parlamento risultano ridicole e fuori luogo. Peraltro, ricordiamo a Foti che il governo ha messo la fiducia oltre 60 volte in neanche due anni, praticamente una ogni 10 giorni. E che le assenze dei ministri sono ormai la prassi anche durante l'esame di provvedimenti che riguardano le materie di propria competenza. “Foti – aggiunge Mauri – ha anche il ‘coraggio’ di dire testualmente che "la filiera della canapa non verrà toccata". Lo informiamo che purtroppo non è così, verrà distrutta, e lo dimostra il fatto che le aziende del settore stanno già lasciando il nostro paese. Facciamo una proposta a Foti: riceva le associazioni degli imprenditori della canapa, magari insieme al grande assente di questa vicenda, il ministro Lollobrigida. E si faccia spiegare bene da loro come stanno le cose, alla presenza di tecnici di sua fiducia. E poi faccia depositare a Fdi un emendamento per cancellare o modificare in profondità questa norma scellerata nel passaggio al Senato”.