• 26/05/2022

"Ciriaco De Mita è stato la Politica. I suoi ragionamenti, le sue analisi, le tattiche combinate alle strategie, la voglia di intravedere il futuro restando ancorato alla realtà, lo sforzo di riformare e ammodernare le istituzioni e la vita politica partendo da riflessioni di insieme e da sguardi lunghi. In ogni colloquio, si imparava qualcosa. Una sorta di pedagogia politica costante. Dei molti colloqui, mi colpì il suo riferimento a una poesia di Garcia Lorca: “quando morirò, seppellitemi con la mia chitarra”. La sua chitarra è stata un’intelligenza acuta, per molti versi unica, messa a disposizione di una grande passione per la Politica, e quindi per l’Uomo. Mancherà a tanti. A Dio, Presidente". Così in un post su Fb Enrico Borghi componente della Segreteria del PD.