“Il Partito democratico prende atto che M5S e Lega lasciano intatto il Jobs act voluto e attuato dai governi Renzi e Gentiloni. E lo fanno dopo che per tutta la campagna elettorale hanno detto che lo avrebbero abolito e reintrodotto i l’articolo 18. Ecco, proprio quel Jobs act che secondo le loro accuse non avrebbe creato posti di lavoro, danneggiato l’economia, tradito la fiducia di imprese e lavoratori, con la votazione di stamani alla Camera non viene toccato, anzi viene ribadita l’importanza del contratto a tutele crescenti. Quello che governo e maggioranza però fanno con questo decreto è intervenire in una fase delicata della nostra economia peggiorando il funzionamento del mercato del lavoro, facendo costare di più il contratto a termine, introducendo le causali, utilizzando il Jobs act, senza ridurre il costo del lavoro a tempo indeterminato: il contrario di quello che serve”. Lo ha detto in Aula alla Camera la capogruppo Pd in commissione Lavoro Debora Serracchiani.