Dichiarazione di Emiliano Fossi, deputato Pd
“Il decreto lavoro è un grande bluff. Di tre cose ha bisogno questo settore: meno precarietà, maggiori diritti e stipendi dignitosi. Il provvedimento va in direzione opposta su tutti i fronti. In primo luogo favorisce l’utilizzo dei contratti a termine, dei voucher e prevede anche una liberalizzazione del lavoro somministrato. Questa legge vieta poi i diritti degli occupati, soprattutto per le categorie deboli: dalla formazione negata a chi non risiede in Italia da 5 anni, alle limitazioni per lo smart working per i soggetti fragili. Infine, non vi è alcun adeguamento dei salari all’inflazione: del taglio epocale delle tasse annunciato dalla Premier Meloni il 1° maggio scorso, rimangono infatti poche decine di euro di aumento, peraltro solo per pochi mesi". E' quanto ha dichiarato in Commissione Lavoro il deputato Dem Emiliano Fossi.
“Ci aspettavamo norme concrete su stipendi e diritti, contro le cattive pratiche che penalizzano il lavoro dignitoso e di qualità come le delocalizzazioni delle imprese o il caporalato. Niente è stato fatto: l’unico merito di questo provvedimento è stato quello di rendere palese le contraddizioni nel governo e nella maggioranza. Di questa destra sapevamo che fosse incapace ed in malafede ma non che fosse così diviso. Lavoro, salari, inflazione non sono concetti astratti che possono essere nascosti da operazioni demagogiche, sovraniste e strumentali. Sono la vita vera dei cittadini che presto verranno a presentarvi il conto”, ha concluso Fossi.