"Il presidente Conte in Aula alla Camera ha parlato di 'princìpi' a proposito del memorandum che firmerà con la Cina. Allora sono sicuro che da presidente del consiglio di uno stato democratico e liberale, porrà al centro della relazione con la Cina anche il rispetto del principio dei diritti umani, sistematicamente violati come dimostrano testimonianze, documenti ufficiali delle Nazioni Unite, testi di organizzazioni internazionali come Amnesty". Lo dichiara Marco Di Maio, deputato del Partito democratico, a proposito delle parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte nelle comunicazioni in Aula in vista del Consiglio europeo.
"Lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali con la Repubblica popolare cinese - continua - è giusto, ma l'Italia sbaglia a muoversi da sola senza rientrare in un contesto europeo che è quello minimo entro il quale si può sperare di contare qualcosa". "Diversamente, viene il sospetto che la fuga in avanti del Governo sottenda altri tipi di accordi (magari sul nostro debito pubblico?) che, nell'interesse del Paese, sarebbe bene esplicitare", conclude.