"Attacchi alle femministe, agli ambientalisti, ai migranti, ai poveri, alle minoranze. Di queste e di molte altre farneticazioni è intriso il libro pubblicato dal generale di divisione Roberto Vannacci. Gli omosessuali? 'Non sono normali'. L'atleta Paola Egonu? 'È evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l'italianità'. Chi commette un reato? 'Se pianto la matita che ho nel taschino nella giugulare del ceffo che mi aggredisce, ammazzandolo, perché dovrei rischiare di essere condannato?'. Gli odiatori? 'L'odio è un sentimento, un'emozione che non può essere repressa in un'aula di tribunale. Rivendico a gran voce anche il diritto all'odio e al disprezzo'. Una cosa deve essere chiara: le forze armate dell'Italia antifascista non possono avere tra i loro alti ufficiali figure che non si attengano 'allo spirito democratico della Repubblica', come prescritto dall'articolo 52 della nostra Costituzione. Il generale Vannacci con questo libro dimostra di non attenersi. Va rimosso". Lo scrive in una nota Laura Boldrini, deputata del Partito democratico e presidente della Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel mondo.