• 09/06/2015

"Il sì di oggi in commissione Agricoltura all’emendamento Pd riformulato è un segnale molto positivo, è l’inizio di una nuova fase su cui siamo impegnati da mesi”. E’ questo il commento del presidente della commissione Luca Sani e del capogruppo Pd Nicodemo Oliverio all’approvazione della riformulazione dell’emendamento Mongiello (Pd) al Piano Olivicolo Nazionale “che – spiegano i deputati Pd – aumenta a 32 milioni le risorse destinate per gli anni 2015/2017”.

Tra le modifiche previste: incrementare la produzione nazionale di olive e di olio extravergine di oliva, senza accrescere la pressione sulle risorse naturali, in modo particolare sulla risorsa idrica, attraverso la razionalizzazione della coltivazione degli oliveti tradizionali, il rinnovamento degli impianti e l’introduzione di nuovi sistemi colturali in grado di conciliare la sostenibilità ambientale con quella economica; sostenere e promuovere attività di ricerca per migliorare l’efficienza dell’olivicoltura italiana; sostenere iniziative di valorizzazione del made in Italy e delle classi merceologiche di qualità superiore certificate dell'olio extra vergine di oliva italiano, anche attraverso l'attivazione di interventi per la promozione del prodotto sul mercato interno e su quelli internazionali; stimolare il recupero varietale delle cultivar nazionali di olive da mensa in nuovi impianti olivicoli integralmente meccanizzabili; incentivare e sostenere l'aggregazione e l'organizzazione economica degli operatori della filiera olivicola.

“Per maggioranza e Governo – concludono Sani e Oliverio - c’è una volontà chiara di aiutare il comparto e rilanciare l'olio d'oliva italiano. E quanto stiamo facendo è la testimonianza di un’unità d’intenti che si traduce in misure concrete”.