• 07/07/2022

“Dobbiamo limitare, a maggior ragione in questo periodo di guerra, possibili fuoriuscite incontrollate di rottami metallici  - le cosiddette materie prime seconde - fuori dall’Unione Europea. Materiali questi che rischiano di essere fondamentali rispetto alle esigenze produttive nazionali. Per questo è con soddisfazione che accolgo sia la proroga al 30 settembre del monitoraggio nell’esportazione di rottame ferroso in aree extra Ue, sia l’approvazione dell’ordine del giorno a mia prima firma, con il quale si impegna il governo a valutare l’opportunità di estendere la procedura di notifica anche ad ulteriori materie prime, come ad esempio l’alluminio, il nichel e il rame”.

Lo dichiara Gianluca Benamati, capogruppo Pd in commissione Attività produttive della Camera.

“Sono materiali dei quali le nostre filiere produttive hanno un gran bisogno, sono strategiche per la nostra industria. Bene dunque che il governo accenda un faro per monitorare eventuali trasferimenti fuori dall’Unione Europea”.

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