“Nel giorno in cui arriva sul tavolo del Consiglio dei ministri il cosiddetto ‘decreto baby gang’, in cui si proporrà probabilmente, tra le altre cose, di facilitare l’incarcerazione per gli under 18, l’assessora della Regione Veneto, Elena Donazzan, di Fratelli d’Italia, ci restituisce un’immagine chiara della visione di questa destra delle persone detenute: sono ‘la peggiore umanità’. I persi. Gli irrecuperabili. Di fronte alla rabbia, comprensibile, delle comunità di fronte a chi ha condotte criminali, da un assessore regionale ci si aspetterebbe consapevolezza del ruolo rieducativo che dovrebbe avere la pena; a Elena Donazzan invece basta descrivere con parole deumanizzanti un contesto e delle persone per cui né la sua giunta, né il suo governo, hanno intenzione di fare nulla. In carcere finiscono soprattutto persone con grandi difficoltà economiche, sociali, di contesto. Perché non chiedersi come migliorare quelle condizioni? Sarà perché quella è la ‘peggiore umanità’, quella che nemmeno a meno di 18 anni può essere rieducata, quella che deve rimanere segregata per sempre, quella che poco importa se si suicida in cella”.
Lo dichiara la deputata del Partito Democratico, Rachele Scarpa.