“Contestualmente all’attuazione delle misure contenute nel decreto Anti-terrorismo, il Governo è impegnato, grazie alla approvazione del mio ordine del giorno, a realizzare iniziative per promuovere la cultura dell’inclusione, della tolleranza e dell’integrazione, coinvolgendo le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, le realtà dell’associazionismo giovanile e le comunità di immigrati maggiormente presenti nel nostro Paese”.
Lo rende noto la democratica Eleonora Cimbro, prima firmataria dell’ordine del giorno la quale esprime soddisfazione per l’impegno assunto dal Governo.
Ricorda Cimbro che “Il punto 6 della Risoluzione del Parlamento europeo sulle relazioni fra l’UE e la Lega degli Stati arabi ribadisce l’estrema importanza di affrontare non soltanto le conseguenze ma anche i fattori alla base della radicalizzazione e del terrorismo, mantenendo un approccio globale e trasversale che garantisca il coinvolgimento di tutte le politiche interessate e che promuova una cultura d’inclusione, tolleranza e integrazione grazie a politiche educative, sociali e regionali; la risoluzione n. 20131 “Gli attacchi terroristici a Parigi: insieme per una risposta democratica”, approvata dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa il 28 gennaio scorso richiama opportunamente il ruolo della scuola e degli insegnanti nel promuovere l’educazione alla cittadinanza democratica ed ai diritti dell’uomo, rafforzando soprattutto le strategie nei riguardi dei contesti più marginali e sfavoriti. Il mio ordine del giorno va proprio in questa direzione e sono dunque soddisfatta che il Governo abbia voluto affrontare la lotta al terrorismo non solo nell’ottica emergenziale ma anche mediante la costruzione di una cultura di integrazione”.